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Come capire il tuo disagio e  scegliere l’intervento giusto?

È normale sentirsi confusi e disorientati di fronte a una difficoltà emotiva che sentiamo insormontabile, alla fatica a trovare un equilibrio per noi stessi e nelle nostre relazioni o ad una sofferenza che non riusciamo a comprendere e superare.

Spesso, la radice del nostro malessere non è chiara, potrebbe essere causata da esperienze passate dolorose, bassa autostima, rabbia repressa, problemi di comunicazione, conflitti relazionali, stress, ansia

Dall’interno e da soli è difficile poter trovare la chiave per comprendere profondamente se stessi e cambiare.

Per questo, chiedere aiuto a uno psicoterapeuta è il primo passo verso il cambiamento e il benessere.

 

In un percorso insieme, ti guiderò a

Esplorare le cause del tuo disagio: attraverso un dialogo aperto e sicuro, ti aiuterò a comprendere le origini del tuo malessere, considerando le tue esperienze passate, i tuoi pensieri ricorrenti, le tue emozioni più profonde e i tuoi comportamenti abituali. Insieme, faremo luce sui meccanismi che si celano dietro il tuo disagio, comprendendone le sfumature e le influenze sulla tua vita.

Capire il linguaggio del tuo corpo e della tua mente: ansia, depressione, stress… sono solo alcuni dei possibili nomi che possono definire il tuo malessere. Ti aiuterò a distinguere tra diverse problematiche, fornendoti una spiegazione chiara e attenta, che tenga conto sia dei tuoi sintomi fisici che di quelli emotivi. In questo modo, potrai comprendere meglio il linguaggio del tuo corpo e della tua mente, riconoscendo i segnali che ti inviano e imparando a interpretarli correttamente.

Scegliere il percorso terapeutico più adatto a te: ogni persona è unica, come la sua storia, così anche ogni percorso terapeutico è unico e personalizzato. In base alle tue esigenze specifiche e ai tuoi obiettivi, ti orienterò verso la terapia più adatta a te, che sia un percorso di consulenza, una psicoterapia, il Training Autogeno, una psicoterapia sessuale, l’utilizzo della Fototerapia Psicocorporea o altro… al fine di trovare la chiave per affrontare le tue difficoltà e sbloccare il tuo potenziale.

Sviluppare le tue armi interiori: imparerai strategie efficaci per gestire lo stress, l’ansia e le emozioni negative, trasformandole da ostacoli in alleati preziosi. Potrai sviluppare una maggiore resilienza di fronte alle sfide quotidiane e accrescere la tua capacità di affrontare le difficoltà con serenità e consapevolezza.

Coltivare la tua crescita personale: ti aiuterò ad affrontare le difficoltà del presente, ma potrai anche lavorare su te stess*, aumentare la tua autostima, rafforzare le tue relazioni interpersonali e sviluppare una maggiore consapevolezza di te stess*, accedendo a risorse interiori che avevi forse dimenticato.

Non è necessario arrivare con delle risposte già pronte su cos’hai e come intervenire.

Il mio ruolo è quello di aiutarti a scoprire le cause del tuo malessere e di fornirti gli strumenti necessari per stare meglio.

 

Come capire la frequenza delle sedute migliore per te?

La terapia psicodinamica si svolge in genere con sedute settimanali, ma un elemento importante è la flessibilità e la possibilità di adattare il percorso alle tue esigenze, per renderlo il più efficace possibile.

La frequenza e la durata del tuo percorso dipenderanno da diversi fattori, tra cui:

  • gli obiettivi che vuoi raggiungere: se hai un obiettivo specifico e circoscritto, dopo una prima fase a cadenza settimanale con lo scopo di conoscerci e definire il problema, potremo fare sedute meno frequenti, anche ogni due settimane. Se invece gli obiettivi sono più complessi e richiedono un’esplorazione profonda della tua personalità, la frequenza settimanale potrebbe essere più adatta.
  • la gravità dei tuoi sintomi: se soffri di sintomi gravi o acuti, come depressione o ansia, la terapia potrebbe iniziare con sedute settimanali per poi passare a una frequenza inferiore man mano che i sintomi migliorano.
  • il rapporto terapeutico fra noi: la relazione e la sintonia fra paziente e terapeuta è fondamentale (per questo è importante scegliere la persona giusta) perché il percorso di guarigione è una co-creazione nata dall’impegno condiviso. Una frequenza settimanale delle sedute crea un buon ritmo di lavoro e favorisce un processo terapeutico efficace.
  • le tue esigenze individuali: la disponibilità di tempo e risorse può influenzare la frequenza delle sedute. Se ad esempio hai difficoltà a spostarti o hai impegni lavorativi intensi, potremmo adeguare la modalità di svolgimento delle sedute (ad esempio, svolgendole on line) o concordare per un periodo una frequenza differente.

 

Perché è una frequenza settimanale permettere di consolidare il progresso del trattamento?

  1. Favorisce la continuità e lo sviluppo del rapporto terapeutico: incontri regolari permettono di costruire una relazione terapeutica solida e di fiducia. Attraverso la condivisione frequente di pensieri, emozioni e vissuti, si crea uno spazio sicuro per esplorare dinamiche profonde e facilitare il lavoro terapeutico.
  2. Permette di elaborare emozioni e vissuti in modo tempestivo: la cadenza settimanale consente di affrontare eventi recenti, emozioni complesse e difficoltà emergenti in modo tempestivo, evitando che si accumulino e generino malessere. La psicoterapia offre uno spazio per elaborare e comprendere tali vissuti, promuovendo una maggiore regolazione emotiva.
  3. Rafforza la motivazione e l’impegno del paziente: una frequenza regolare aiuta a mantenere la motivazione e l’impegno nel tuo percorso terapeutico. La struttura fornita dagli incontri settimanali diventa un punto di riferimento e di sostegno, facilitando l’aderenza al trattamento e la sua efficacia.
  4. Favorisce l’esplorazione di temi profondi e complessi: la psicodinamica spesso indaga dinamiche inconsce e schemi relazionali radicati nel passato. La frequenza settimanale permette di dedicare il tempo necessario per esplorare questi temi con la dovuta profondità e gradualità, facilitando l’insight e la crescita personale.
  5. Consente di monitorare i progressi e adattare il trattamento: incontri ravvicinati mi permettono come terapeuta di monitorare attentamente l’andamento del trattamento e la tua evoluzione. Questo permette di adattare il piano terapeutico in base alle necessità emergenti e di ottimizzare il percorso verso gli obiettivi prefissati.

 

Quando avviene il passaggio da sedute settimanali a bisettimanali?

La decisione di diradare le sedute da settimanali a bisettimanali viene presa gradualmente, in accordo fra noi. Valuteremo se hai acquisito sufficienti strumenti per gestire le tue emozioni e se la terapia sta procedendo a un buon ritmo. È importante che tu ti senta sicur* e pront* per questo cambiamento.

 

Quale sarà la durata complessiva del percorso?

Stabilire a priori la durata complessiva di una psicoterapia è difficile. Può variare da alcuni mesi ad anni, a seconda della complessità dei problemi che affronti, della tua risposta al trattamento e degli obiettivi che vuoi raggiungere. In alcuni casi, la terapia può essere breve e focalizzata su un problema specifico, mentre in altri può essere un percorso più lungo e profondo di esplorazione personale.

Io sarò sempre al tuo fianco per guidarti e supportarti in questo viaggio.

 

PRENDITI IL TUO TEMPO E CONTATTAMI se hai bisogno di altre informazioni o desideri intraprendere un percorso con me per migliorare la tua vita.

Dott.ssa Cristina Caccaviello – Iscrizione all’Albo degli Psicologi del Veneto n° 8528 – P. Iva 04804650275